Descripción
Immagine del diritto e linguaggio televisivo sono i due nodi
focali attorno ai quali si articola l’analisi della spettacolarizzazione dei
processi giudiziari simulati che abbiamo deciso di condurre attraverso un
viaggio etnografico all’interno di una trasmissione televisiva. Un testo utile
per l’analisi delle analogie e delle connessioni tra fenomeni giuridici e
comunicativi. Indaghiamo i rapporti tra la narrazione (messa in scena) dei
conflitti giuridici e la rappresentazione di tali conflitti sul pubblico del
programma italiano Verdetto Finale. Attraverso un approccio semiótico studieremo
tale programma come testo, mettendone in luce particolari caratteristiche dal
punto di vista narratologico. La verosimiglianza dei programmi d’intrattenimento
che ricostruiscono il sistema giudiziario rivela quale ruolo abbia il racconto
mediale nella definizione dell’immaginario giuridico dei pubblici. L’autrice
intraprende un percorso etnografico all’interno di un prodotto dell’industria
culturale. Un viaggio per comprendere idee, scrittura, performance, spazi: il backstage,
insomma, con incontri, dialoghi, applausi, luci, melodie. Appare interessante
descrivere l’immagine del diritto tratteggiata dalla scrittura televisiva,
troppo spesso considerata banale e superficiale prodotto dell’industria
culturale.
Cava, A. (2013). Le dinamiche processuali come linguaggio televisivo. Il caso italiano. I VARDANDE Revista Electrónica de Semiótica y Fenomenología
Jurídicas, 1 (1), pp. 60-87
Entidad Editora:
Asociación Brasileña de Jóvenes Abogados – ABJA
Editor Responsable: Héctor Pittman Villarreal
Licencia: Creative Commons
Attribution-NonCommercial-NoDerivatives 4.0 International (CC BY-NC-ND 4.0)
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